{"id":18300,"date":"2019-04-18T10:42:07","date_gmt":"2019-04-18T10:42:07","guid":{"rendered":"https:\/\/turismo.comuneacqui.it\/?p=18300"},"modified":"2019-08-09T15:59:08","modified_gmt":"2019-08-09T15:59:08","slug":"la-bagna-caoda","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/turismo.comuneacqui.it\/la-bagna-caoda\/","title":{"rendered":"LA BAGNA CAODA"},"content":{"rendered":"
La Bagna Caoda \u00e8 una pietanza di origine contadina la cui nascita non \u00e8 databile.<\/p>\n
All\u2019inizio probabilmente si usava un intingolo di olio degli oliveti nostrani oppure olio di noce, insaporito con l\u2019aglio, al quale si aggiunsero in seguito le acciughe portate attraverso la via del sale dagli acciugai della Val Maira.<\/p>\n
Era ed \u00e8 un piatto preminentemente autunnale ed invernale in uso nelle campagne quando i contadini, finita la vendemmia si dedicavano ai lavori di cantina.<\/p>\n
Alla sera si era soliti trovarsi tutti per la cena a consumare ci\u00f2 che la natura forniva.<\/p>\n
Caratteristico \u00e8 il modo di consumarla; al centro della tavola il \u201cfuiot\u201d con la Bagna Caoda era tenuto in caldo con la brace di legna su uno scaldino di terracotta ed in tal modo tutti potevano intingere le verdure accompagnandole con fette di pane di pasta dura \u201cle grissie\u201d.<\/p>\n
Il vino normalmente era quello appena spillato oppure un barbera vivace.<\/p>\n
Quell\u2019intingere insieme era ed \u00e8 un invito all\u2019amicizia ed un inno alla cordialit\u00e0.<\/p>\n
Tagliare a fettine gli spicchi d\u2019aglio precedentemente svestiti e privati di germoglio.<\/p>\n
Porre l\u2019aglio in un tegame di coccio, aggiungere un bicchiere d\u2019olio e iniziare la cottura a fuoco bassissimo rimescolando con il cucchiaio di legno e avendo cura che non prenda colore; aggiungere poi le acciughe dissalate, diliscate, lavate nel vino rosso e asciugate, rimestandole delicatamente. Coprire con il restante olio e portare l\u2019intingolo a cottura a fuoco lento per una mezz\u2019oretta, badando che la bagna non frigga.<\/p>\n
Al termine della cottura si potr\u00e0 aggiungere, se piace un sapore pi\u00f9 morbido, un pezzetto di burro freschissimo.<\/p>\n
Versare la bagna negli appositi \u201cfujot\u201d (fornelli di coccio) e accompagnarla con le seguenti verdure:<\/p>\n
E\u2019 tradizione raccogliere alla fine lo \u201cspesso della bagna\u201d strapazzandovi dentro l\u2019uovo.<\/p>\n