Di colore rosso rubino, la Barbera del Monferrato DOC, guadagna intensità e vira al rosso granato con l’invecchiamento.
Di profumo fruttato e intenso, sprigiona note di mora, lampone, prugna e ciliegia mature. In bocca, se giovane, ha un gusto asciutto, gradevolmente fresco e floreale. Invecchiando ha il pregio di conservare una gradevole freschezza pur guadagnando tannini e spezie eleganti. Nella versione vivace acquisisce maggiore freschezza e vinosità. La sua struttura estremamente duttile gli permette di spaziare dal vivace beverino poco strutturato all’invecchiato rotondo e vellutato.

Il vitigno utilizzato per produrre la Barbera del Monferrato è appunto la Barbera, che è uno dei vitigni autoctoni più diffusi in Italia.
La Barbera è caratterizzata da grappoli mediamente grandi e compatti, con acini di dimensioni medie. Questo vitigno è apprezzato per la sua acidità vivace e il suo carattere fruttato, che si traduce in un vino dal gusto fresco e vibrante.

La Barbera del Monferrato prospera su diversi tipi di terreno, ma trova il suo ambiente ideale su suoli calcarei e argillosi. Questi terreni contribuiscono a donare al vino struttura e complessità, arricchendolo di mineralità e carattere.

Il periodo di vendemmia varia in base a molti fattori, e ogni produttore ha un po’ il proprio credo, ma la sua epoca di maturazione viene considerata medio-tardiva in quanto la si raccoglie a fine settembre / inizio ottobre.

Alla vista la Barbera del Monferrato si presenta di colore rosso rubino intenso e impenetrabile alla luce, a tratti violaceo. Con l’invecchiamento, il rosso tende ad assumere sfumature meno intense, fino a raggiungere una tinta granata.

Al naso, nelle versioni più immediate e giovani, prevalgono le sfumature vinose e i sentori di frutta rossa come la ciliegia, mora, il lampone, la prugna che evolvono, con l’affinamento, in sentori di confettura, frutta caramellata e sotto spirito.
L’affinamento in legno concede balsamiche e speziate, che possono svelare anche aromi tostati come il cacao e la liquirizia.

In bocca, la Barbera del Monferrato offre uno spettro gustativo intenso e pieno, di grande calore, virato sulla frutta a buccia scura.
È un vino immediato, con un piacevole nerbo acido, che ne acuisce la freschezza.
L’invecchiamento aggiunge austerità, un tocco di tannino (sempre dolce e vellutato) con sentori di essenze legnose, che aprono alle spezie e alla vaniglia.

La Barbera è un ottimo vino da pasto, accostato ai classici antipasti piemontesi a base di salumi o ai secondi piatti, come il tradizionale vitello tonnato.
Risotti e pasta al forno sono gli abbinamenti migliori della Barbera nella prima portata, in particolare con il gusto del tartufo; mentre per i secondi piatti si sposa perfettamente con arrosti e carni rosse oppure con formaggi tipici piemontesi come la toma e il raschera.

La Barbera del Monferrato va servita ad una temperatura che varia dai 18°C ai 20°C.